Il tuo iphone ha il vetro rotto?
Nel nostro laboratorio a Milano possiamo riparare il tuo iphone rotto al miglior prezzo, vieni a vitare il nostro negozio a MIlano.
Se il tuo iphone (di qualsiasi modello: iphone 6, iphone 6s, iphone 7, iphone 7 plus, iphone 8, iphone 8plus, iphone x, iphone XR, iphone SE, iphone 11, iphone 11 pro, iphone 11 pro max ect…) ti è caduto, si è crepato, non si vedono più (o per nulla) le immagini o funziona male, lo ripariamo.
Prima di iniziare, scarichiamo la batteria del’iPhone sotto il 25%. Una batteria agli ioni di litio carica può incendiarsi e/o esplodere se forata accidentalmente.
Per la riparazione dello schermo danneggiato del tuo iPhone non andare dal primo riparatore che trovi. Il tuo iPhone danneggiato ha bisogno della cura e della professionalità di un Tecnici Professionisti. Se non ti rivolgi a professionisti andrai incontro a dei rischi:
– Possibile malfunzionamento dello schermo per utilizzo di parti non originali
– Possibili danni al tuo iPhone dovuti a intervento di personale non qualificato
Utilizziamo solo componenti di massima qualità, pertanto garantiamo un lavoro eseguito a regola d’arte con parti di ricambio che assicurano riparazioni perfette.
Quando un iPhone cade in terra o riceve un urto importante, prende quindi molta energia che scorre attraverso tutto il telefono; ma l’iPhone non è un blocco solido e compatto dello stesso materiale, bensì è composto da tanti elementi che, singolarmente, reagiscono in maniera differente alle sollecitazioni energetiche.
Tutti gli iPhone hanno una struttura centrale di sostegno generale, chiamata scocca o telaio: questa può essere costruita in alluminio, in acciaio o in lega metallica, e serve appunto a sostenere sia i componenti elettronici interni (scheda logica, fotocamere, batteria, ecc.) e sia il display.
La resistenza alle sollecitazioni energetiche di un metallo come l’acciaio non è comparabile con quella di un silicato come il Gorilla Glass, e lo stesso paragone può farsi tra vetro ed alluminio.
Risulta quindi evidente che, durante una caduta, la struttura che subisce la maggiore sollecitazione energetica è quasi sempre il vetro di protezione, che difatti è statisticamente il primo componente che si rompe.
Molto delicato è anche il pannello LCD o OLED: anche in questo caso, la struttura dove sono aggiunti i cristalli liquidi o i delicatissimi LED è molto fragile, e può rompersi se molto sollecitata energeticamente.
Ad eccezione di pochi modelli (gli iPhone fino alla serie 3GS), tutti gli iPhone sono costruiti con una tecnica industriale che assembla in una struttura coerente display, digitalizzatore (digitizer) e vetro di protezione.
Il pannello LCD o OLED è unito al sottile film digitalizzatore capacitivo, a sua volta incollato – per mezzo di una speciale colla trasparente – al vetro di protezione.
La struttura così combinata prende il nome di display assembly.
Al display assembly possono poi essere aggiunti altri componenti passivi del telefono (come fotocamere, altoparlanti, micro-cornette, pulsanti, ecc.) compreso un plate di protezione.
L’incollaggio in fabbrica rende i tre componenti (LCD/OLED, digitizer, vetro protettivo) interconnessi l’un l’altro: un generico danno ad uno si ripercuote sugli altri, rendendo quindi obbligatorio il cambio di tutto il display assembly.
Quando si rompe il vetro dell’iPhone, quindi, a meno che il modello non sia molto datato, è necessario provvedere al cambio di tutto il display.
Stessa cosa quando a rompersi è il pannello LCD/OLED: anche in questo caso, pur in presenza di un vetro intatto, è necessario sostituire tutto il display assemblato.
Fino all’avvento della serie X, Apple ha sempre montato sui suoi iPhone dei pannelli con tecnologia LCD transriflettivi.
Tale tecnologia, oramai usata da decenni nell’elettronica, si basa sulle peculiari proprietà di determinati cristalli, in grado di cambiare stato fisico, passando tra differenti stati intermedi (mesofasi) a seconda del loro eccitamento energetico (termico od elettrico).
In pratica, sono sostanze dalla struttura molecolare abbastanza instabile, capaci di passare dalla fase liquida alla fase cristallina con molta facilità.
Modificando la loro struttura, sono perciò capaci di polarizzare i fasci luminosi (fotoni), agendo come veri e propri prismi.
Sono perciò intensamente utilizzati in elettronica per costruire pannelli per display, retroilluminati da una fonte di luce che poi i cristalli liquidi provvederanno a polarizzare, rendendo quindi un’immagine video.
I pannelli OLED invece, lavorano per un principio opposto a quello della polarizzazione passiva.
Un LED (Light Emitting Diode) è un particolare diodo semiconduttore che, opportunamente percorso da uno stimolo elettrico, emette spontaneamente fotoni, cioè luce.
A differenza dei cristalli liquidi, quindi, un LED non cambia stato e non filtra la luce che riceve da una fonte esterna: è proprio lui la fonte luminosa emittente.
La tecnologia è stata in grado di produrre LED bianchi, rossi e verdi sin dagli anni ’50 del XX secolo, ma è solo all’inizio del XXI secolo che si trovò il modo di produrre anche LED blu, completando quindi il triangolo cromatico della sintesi additiva.
Attualmente, possono essere prodotti LED ricavati direttamente su un sottile film polimerico organico ad alto contenuto di carbonio (OLED), composti da singoli fotositi rossi, blu e verdi, che compongono quindi un reticolato pixel capace di riprodurre milioni di colori.
Grazie alla grande densità dei pannelli OLED, alla ricchezza cromatica propria dei LED e alla loro eccellente saturazione, Apple ha potuto lanciare sul mercato i display Super Retina HD Display e Liquid Retina HD Display, a 458 ppi (Pixel Per Pollice).
A parità di configurazione e prestazioni, i display OLED sono mediamente più parsimoniosi, a livello energetico, dei rispettivi pannelli LCD.
E questo perché, nei display OLED, per riprodurre i fotositi non assorbono energia elettrica, risparmiando quindi molto del consumo del pannello.
Nello stato attuale della tecnologia produttiva, la più grande differenza tra i panelli LCD e quelli OLED è nel loro attacco elettrico: nei pannelli OLED, tale collegamento è effettuato direttamente sui singoli fotositi.
Sì, è possibile.
Il nostro servizio di cambio rapido vetro iPhone in tutta Milano è stato specificatamente progettato per andare incontro alle esigenze di chi, trovandosi in situazione d’emergenza, ha bisogno di riparare il telefono il prima possibile.
Oggigiorno, nei nostri smartphone teniamo davvero di tutto: email, contatti, messaggi, foto, password, documenti elettronici di qualsiasi natura.
Spesso, utilizziamo l’iPhone anche per controllare altri dispositivi, come ad esempio l’impianto domotico della nostra abitazione oppure lo utilizziamo addirittura per conservare i biglietti del treno o dell’aereo, od anche per pagare beni e servizi con Apple Pay.
Lo smartphone è quindi diventato un vero e proprio hub digitale, un tuttofare che ci facilita enormemente la vita quotidiana, ma che ha l’intrinseco difetto di aggregare in sé molti servizi che non possono essere utilizzati senza di lui.
NOI MONTIAMO VETRI, DIGITIZER E LCD NUOVI OEM, GRADO A++ ED ORIGINALI RIGENERATI.
Lasciamo volentieri agli altri schermi di bassa qualità.
In aggiunta, ad ogni cambio di schermo, digitizer, LCD od assembly completo, il vostro dispositivo viene accuratamente controllato, pulito da eventuali polveri e/o altre impurità e consegnato solo dopo un preciso esame, atto a verificare l’assoluta perfezione del vostro nuovo schermo.
Perché la vostra sicurezza è importante, così come è importante la vostra soddisfazione.
-) Vetro Iphone rotto
-) Presa di ricarica Iphone rotta
-) Microfono Iphone non funziona
-) Bottone Home Difettoso
-) Audio Speaker rotto
-) Camera Frontale/Posteriore rotta
-) Bottone di accensione dell’Iphone rotto o difettoso
-) Batteria Iphone Rotta o “che dura poco”
-) Vetro posteriore Iphone rotto
*utti i nostri Display sono ricondizionati dalla casa madre con schermi Lcd Retina e Oled originali utilizzati una sola volta, per questo possiamo affermare di essere Genuine Pulled